*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Il contesto in cui verrà realizzato il progetto sarà la RSA Residenza del Sole, gestita dal Consorzio Sociale Residenze del Sole e sita in via Bernini 14 in Cinisello Balsamo. L'edificio è situato in un punto di snodo del territorio del Nord Milano, confinante con i comuni di Paderno Dugnano, Cusano Milanino e Bresso, ed è circondato dal verde del Parco agricolo del Grugnotorto. La presenza di un Parco al confine della struttura, senza soluzione di continuità, rappresenta un grande valore che consente lo sviluppo di azioni migliorative rispetto alla sostenibilità ambientale.
Il Consorzio Residenze del Sole rappresenta un punto di riferimento all’interno del quartiere Sant’Eusebio in quanto eroga diversi servizi a supporto degli anziani, non solo residenziali, ma anche Centro Diurno, Assistenza domiciliare e una Comunità Alloggio di undici posti letto situata all’interno di case ALER. Un servizio nato di recente per garantire la prossimità con il territorio è l’Agenzia di Cura quale luogo a cui i cittadini possono rivolgersi per orientamento in merito ai servizi offerti. L’epidemia da Covid-19 ha comportato per la RSA, oltre alle note conseguenze drammatiche dal punto di vista sanitario e umano, la possibilità di attingere in maniera resiliente a nuove risorse e prospettive progettuali. L’impegno più significativo del Consorzio è stato quello di garantire la relazione tra gli anziani ricoverati e i loro familiari, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e il ripensamento degli ambienti. La necessità di prediligere gli spazi aperti come luoghi di incontro e relazione ha portato alla consapevolezza del bisogno di riprogettare le aree outdoor, quali giardino e terrazzi, al fine di migliorare la qualità di vita degli ospiti e dei loro familiari.
Il progetto intende coinvolgere, in un’ottica di co-progettazione, gli ospiti anziani della Residenza e i loro familiari, la comunità locale dei caseggiati ALER del quartiere Sant’Eusebio e le Associazioni presenti sul territorio, nella realizzazione di arredi ed orti urbani con la preziosa collaborazione della associazione XSQUI in un grande terrazzo della Residenza con l’utilizzo di materiali da riciclo.
L’obiettivo più generale sarà quello di creare un processo che si ispira ai principi dell’economia circolare in cui i prodotti dell’orto verranno coltivati e introdotti nella dieta degli ospiti. A questo fine sarà introdotta una collaborazione con Slowfood e la dietista dell’Azienda di ristorazione interna alla Residenza, con l’obiettivo di rivedere i menu. In particolare Slowfood curerà il tema della stagionalità dei prodotti da utilizzare nella preparazione dei pasti, inoltre supporterà l'azienda di ristorazione nella ricerca di società agricole a chilometro zero presso cui rifornirsi. I prodotti che non verranno utilizzati saranno destinati all’utenza del Social Market (emporio solidale di generi di prima necessità, sito in via Marconi 43 in Cinisello Balsamo), in collaborazione con l’associazione Marse. La diffusione di buone pratiche avverrà attraverso un corso curato da Ortofficina e destinato agli abitanti della cooperativa edificatrice Uniabita per realizzare l’orto sul balcone. L’iniziativa permetterà di incentivare il comportamento virtuoso di “coltivare l’urbano” nella consapevolezza del ruolo dell’orto sul balcone. Slow Food terrà inoltre degli incontri formativi per i familiari degli ospiti sul tema cibo-salute.
Durante le diverse fasi del progetto volontari ed educatori realizzeranno fotografie che verranno poi impiegate durante l'evento presso il Parco Ariosto gestito dalla associazione Auser, per dare evidenza del percorso svolto.