Ti Ascolto- Ti Sento

Il progetto

Le difficoltà che comporta la gestione e la cura di un figlio con disabilità possono essere varie e possono mettere in crisi il sistema familiare e di coppia. Le famiglie lasciate sole in questo compito di crescita rischiano di percepire la disabilità come un peso insostenibile e di rimanere inviaschiati in modalità di cura poco funzionali e faticose rispetto al processo di crescita, impattando sul benessere psicologico individuale e del nucleo familiare. Inoltre, ad un anno dall'inizio della pandemia che ha colpito tutti, le difficoltà che queste famiglie incontrano risultano ancor più amplificate e stringenti perchè rischiano un maggior isolamento e fanno i conti con la sospensione/riduzione di interventi e supporti fondamentali. Nella nostra esperienza spesso leggiamo, da parte dei familiari di bambini con disabilità, un forte bisogno di ascolto, reciprocità e confronto, soprattuto in coloro che sono all'inizio di un percorso ancora ignoto e sconosciuto. Sulla base di questa necessità, che difficilmente trova accoglimento nei Servizi di Neuropsichiatria Territoriale in modo costante, il Progetto intende offrire un luogo di ascolto, individuale e di gruppo, per un totale di 10 famiglie con figli tra i 5 e i 10 anni con disabilità, in uno spazio protetto. Si propone ai genitori un SUPPORTO sia Psicologico che Pedagogico a cadenza mensile (10 incontri da 2 ore), per aiutarli nella rielaborazione della diagnosi, nel confronto con esperienze simili e nell'espressione delle loro emozioni, vissuti legati all'essere genitore di un figlio disabile, attraverso momenti di confronto, discussione o riflessioni intorno a temi specifici legati ai compiti evolutivi e tematiche di sviluppo. Sarà attivo anche uno sportello a carattere più esperienziale con un Educatore per lavorare insieme sulle sfide di crescita, sullo sviluppo di modalità edcuative consapevoli e e personalizzate (attivo 1,5h a settimana) .Saranno previsti inoltre previsti di incontri di rete tra scuola, specialisti, servizi sociali per condividere una Progettualità comune e momenti di osservazione nei contesti di vita dei minori (scuola, casa, servizi frequentati) (60h totali). Infine verranno proposti incontri rivolti ai cosiddetti Siblings (fratelli di bambini con disabilità), individuali e di gruppo (4 incontri da 2h e 2 incontri individuali a fratello) che spesso nell'economia familiare assumono un ruolo fondamentale nella gestione del fratello e provono delicati vissuti di colpa, solitudine, adultizzazione precoce... il Progetto, coadiuvato da un Coordinatore Pedagogico e da un'equipe di Psicologi ed Educatori, esperti in tematiche dell'età evolutiva e della disabilità, proporranno servizi caratterizzati per un'attenzione individualizzata e per la possibilità di condivisione nella presa in carico con tutti gli attori di crescita dei minori. Il Progetto vuole quindi attivare un piano di supporto carico da una parte di valenza formativa, in termini di strumenti di intervento parentali e dall'altra di interventi a supporto, indiretto e diretto, generando un arete di relazioni e condivisione dai quali attingere, significati e valori. In conclusione il Progetto vuole quindi favorire il benessere failiare e supportare i bisogni dei genitori che si trovano a dover gestire, in questo particoalre momento di pandemia, uno scenario di difficoltà ancor più amplificate rispetto ai genitori di coetanei; dove restrizioni. la sospensione delle attività scolastiche e la chiusura di attività ludcio-ricreative rischiano di appesantire ulteriormente una quotidianità già faticosa.