SEM CHI PRUVISORI – ANZIANI AL CENTRO ANCHE CON IL DISTANZIAMENTO (IDROL 35)

Associazione Teatro dell'Armadillo

Raccolta Terminata
Obiettivo:
1.500,00 €
Raccolto *:
1.660,00 €
Donazioni:
16

*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

110%

Il progetto

Il progetto “SEM CHI PRUVISORI” vuole garantire alla popolazione anziana dei territori di Rho e Lainate il mantenimento del proprio ruolo sociale e di passaggio intergenerazionale di cultura e competenze, e offrire occasioni di protagonismo in sicurezza nei confronti delle nuove generazioni in questo periodo di perdita di contatto e isolamento determinato dalla diffusione del virus Covid-19. Si mira inoltre a contrastare il rischio, per le nuove generazioni, di perdere il legame con le tradizioni, gli usi popolari tramandati, la storia locale e la lingua del territorio - il dialetto milanese - in via di estinzione eppure ancora così carico di fascino, ironia e profondità dei valori.
La volontà è quindi di coinvolgere gli anziani del territorio, all’interno dei centri e delle sedi delle associazioni pensionati, a partire da coloro che già si predispongono a comunicare con efficacia, ovvero i componenti delle ultime due storiche compagnie teatrali dialettali del territorio: le attrici della Compagnia Gioma di Rho e gli attori della Compagnia del fil de ferr di Lainate, entrambe fondate intorno alla metà degli anni ’70. Con loro e il loro entourage di amici e famiglie, e con il supporto delle bibliotecarie e degli studiosi di storia locale che gravitano intorno alla Biblioteca Popolare di Rho e al Centro di documentazione locale di Rho, verranno selezionate scene di opere teatrali dialettali, poesie, ricette e giochi della tradizione, eventi di storia locale e canzoni, che diverranno il tramite di una narrazione culturale rivolta ai bambini e ai ragazzi delle nostre città. Ne nascerà un palinsesto di incontri ed eventi per pochi giovani spettatori, nel rispetto delle normative anti-covid e dei nuovi protocolli d’uso degli spazi.
Gli eventi verranno filmati e montati dal Gruppo Fotografico San Paolo di Rho e dai giovani provenienti dal ITIS S.Cannizzaro di Rho che hanno aperto a Mazzo di Rho il MelaZ Studio, e diventeranno brevi video documentari destinati alle scuole primarie e secondarie di primo grado. In questo senso costituiranno materiale integrativo per la didattica a distanza ad uso delle scuole, finalizzati al confronto con la cultura dei nonni e al rafforzamento di un senso di appartenenza al territorio, non solo dei ragazzi ma anche degli insegnanti, stakeholder spesso provenienti da regioni lontane e in difficoltà rispetto alle direttive regionali di insegnamento della storia e delle tradizioni locali.
In parallelo il progetto prevede di coinvolgere gli attori ventenni del territorio, che hanno frequentato i laboratori teatrali scolastici o la Scuola di Recitazione del Teatro dell’Armadillo, sfidandoli a cimentarsi nella recitazione in dialetto e costituire una anacronistica compagnia dialettale giovanile controtendenza, sotto la guida del regista comico rhodense Marco Borghetti. Progetto in rete: Biblioteca Popolare di Rho; Intrecci