*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Alla luce dell'attuale situazione di emergenza sanitaria, in cui nessuno sa esattamente come sarà questo nuovo futuro, un gruppo di epidemiologi dell’Università di Harvard (Stati Uniti) ha stimato che potrebbe essere necessario praticare il distanziamento sociale fino al 2022. Vogliamo pensare, che questa misura, si trasformi attraverso la nostra proposta in una nuova opportunità di ripartenza per gli utenti e per la collettività in generale. Risulta evidente la necessità per il prossimo futuro, di implementare delle misure a sostegno delle attività incluse nell’offerta generale, tali interventi necessari sia durante l’attuale diffusione del virus e delle sue varianti, che per la fase post covid: conseguenze fisiche per chi e` stato colpito duramente dal virus, ma anche conseguenze psicologiche per chi ha vissuto in prima persona la sofferenza di questa malattia: per tutte quelle persone che hanno dovuto combattere la solitudine, la paura e l’incertezza, per chi è ricaduto nell’utilizzo di sostanze psicoattive e, non da ultimo, per chi ha perso il lavoro o ha dovuto chiudere la propria attività.
Per rispondere a tali effetti, Dianova, oltre ad aver quasi ultimato la campagna vaccinale sia per gli operatori che per tutti gli utenti che sono presenti all’interno della comunità o faranno accesso nelle prossime settimane, intende sviluppare un laboratorio di falegnameria in grado di offrire nuove competenze ed una spinta individuale e di gruppo, che possa far riprendere la quotidianità, a tutti gli utenti e operatori che nell’ultimo anno mezzo hanno sofferto più di altri l’isolamento.
Grazie al laboratorio verranno riqualificati diversi spazi aggregativi del Comune di Garbagnate Milanese.
Il progetto “Sconfinamenti”, intende sviluppare un laboratorio di falegnameria rivolto agli utenti della comunità, il quale possa migliorare ed incrementare le infrastrutture esterne, l’allestimento dell’arredo urbano avverrà attraverso installazioni mobili che saranno collocate nei luoghi aggregativi; questi spazi saranno dotati di elementi funzionali utili a garantire il distanziamento sociale e poter quindi riprendere una socialità in totale sicurezza.
Le installazioni permetteranno anche la creazione di nuovi setting, per attività laboratoriali/formative e per gli incontri con le famiglie degli utenti o dei residenti del villaggio Abetina (area urbana di cui fa parte la struttura di Garbagnate M.se sia con le residenze per gli utenti che con degli spazi adibiti ad uffici e laboratori). L’incontro con i familiari nell’ultimo anno è stato fortemente penalizzato, dobbiamo dotarci di nuovi spazi utili a garantire il distanziamento sociale.