*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
A seguito delle misure di contenimento dovute alla pandemia di Covid-19 sono venute a mancare molte attività, tradizionalmente realizzate sul territorio, a favore della promozione della cittadinanza attiva, coesione sociale e inclusione dei soggetti più fragili. In questa situazione emergenziale gli spazi destinati alla socialità e alle attività educative sono mancati per l’impossibilità di accedervi causa restrizioni o si è dovuto modificare il modo in cui da sempre siamo stati abituati a viverli. Questo nuovo modo di attraversare e vivere gli spazi al quale ci siamo dovuti adattare (scuole, aule, centri, spazi ricreativi, …) ha influenzato più o meno consapevolmente lo spazio interno inteso come mentale ed emotivo. Il Sorriso ha sempre lavorato, in sinergia con realtà territoriali come scuole, associazioni, enti e gruppi, ad individuare i bisogni delle persone, con un’attenzione ai più giovani ed ai soggetti fragili e a costruire attraverso una progettazione condivisa possibili azioni di risposta ai bisogni seguendo un’ottica di lavoro che promuovesse azioni di cittadinanza attiva e inclusione dei soggetti più fragili. Dal confronto con diversi attori territoriali è emerso come forte e prioritario il bisogno di: AFFRONTARE il tema dello spazio da “riabitare” e dell’importanza di accompagnare le persone ad elaborare i propri vissuti, condividere le esperienze ed immaginare, insieme, modalità (anche innovative ed inedite) per tornare a vivere gli spazi. RECUPERARE e ristabilire relazioni nutrienti tra le persone e con il territorio e un ruolo di sano protagonismo, in modo particolare per i soggetti più fragili che hanno vissuto, in molti casi, maggiori restrizioni per via della loro condizione di salute. RECUPERARE la dimensione corporea dell’individuo.
Per l’ideazione e partecipazione al progetto stiamo coinvolgendo un’ampia rete di soggetti territoriali; principali fruitori del progetto saranno giovani con disabilità, le loro famiglie, bambini della scuola primaria e insegnanti; contestualmente gruppi formali e informali, associazioni, commercianti, contribuiranno alla realizzazione del progetto prendendo parte ad azioni specifiche. Gli obiettivi del progetto sono: OFFRIRE strumenti concreti per elaborare i propri vissuti e per riappropriarsi consciamente degli spazi. RECUPERARE e ristabilire relazioni nutrienti, la dimensione corporea e la prossemica. REALIZZARE una mappa virtuale dove poter ascoltare le voci del territorio, racconti, esperienze, idee, proposte, soluzioni possibili e impossibili. ORGANIZZARE una camminata per attraversare la città di Cusano M. prendendosi un tempo lento per tornare a vivere e osservare, insieme, la città. AVVIARE processi di protagonismo e inclusione dei soggetti più fragili attraverso azioni specifiche sul territorio che li connettano alla rete sociale a cui appartengono e li portino ad un riconoscimento di ruolo sociale. POTENZIARE e allargare la collaborazione tra le diverse realtà del territorio.
Il contesto in cui opereremo è fortemente connotato dall'esperienza di vissuto collettivo dovuto alla pandemia che, forse mai prima d'ora dal dopoguerra, vede coinvolti tutti nessuno escluso. I ragazzi del sorriso, coadiuvati da esperti, saranno i principali attori delle azioni ribaltando lo stereotipo della diversità come ambito di bisogno, verso un’esperienza della diversità come risorsa per il territorio. Questo modello di individuazione e risposta ai bisogni che coinvolge e collabora con diverse realtà garantirà nel futuro nuovi partner e la valorizzazione di risorse presenti sul territorio.