*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
La pandemia ha impattato con violenza sulla nostra socialità. Da operatori di comunità riscontriamo il bisogno di relazioni. Si è prodotta una lacerazione nel tessuto sociale. Spesso la risposta è stata rifugiarsi nelle nuove tecnologie e spesso i bambini si sono ritrovati in una dimensione mediatica totalizzante:relazioni che si nutrivano di giochi e corse si sono cristallizzate in schermi piatti, al punto da rendere sgranati i contorni della realtà di cui si rischia di perdere esperienza diretta1. Inventiamo allora nuovi modi di raccontare e cerchiamo strumenti che ci aiutino a interpretare al meglio con i bambini i segnali di questi giorni.
“Andiamo alla ricerca di un linguaggio che possa raccontare questi mesi (..) perché per non accontentarsi del mondo così com’è occorre dare respiro all’immaginazione e farlo insieme, dando vita a comunità conviviali”3
Il progetto si rivolge a bambini della scuola dell’infanzia e primaria ed alle famiglie che risiedono sul territorio di Bollate e coinvolgerà anche un gruppo informale di anziani in un processo di cittadinanza attiva.
L’obiettivo è rinforzare i legami attraverso occasioni culturali di socialità, in cui entrare nella bellezza e nel pensiero generato dall'arte teatrale e dalla natura, per favorire lo sviluppo di competenze per costruire relazioni efficaci.
Il progetto contribuisce alla costruzione di una comunità sostenibile poiché lavora per migliorare il benessere dei singoli, attraverso una relazione consapevole con l’ambiente e l'utilizzo dei linguaggi della narrazione e dell'animazione teatrale.
Realizzeremo un CAMP DIFFUSO per bambini ed alcune ESCURSIONI per famiglie. Questo bagaglio di relazioni per costruire legami di reciprocità, è il capitale sociale che arricchiremo.
Un CAMP DIFFUSO non c’è sul territorio. La scelta di abitare un territorio amplifica la possibilità di scambio con la comunità: la attraversiamo e lei stessa ci vede. Così può nascere un dialogo e generarsi un cambiamento. Questo progetto genera dall’osservazione e dalle relazioni sviluppate nel progetto territoriale Passi Piccoli: accogliendo gruppi di famiglie già ingaggiati quali prioritari destinatari, PICCOLE MERAVIGLIE si pone in un ruolo complementare.
L’iniziativa che auspichiamo di completare con il nostro progetto è la promozione della salute e del benessere degli individui, perché la costruzione di città e comunità sostenibili non può prescindere da un rinnovato legame con la natura, se stessi e gli altri.
1 R. Diolati,P.Donati,Per restituire la natura ai bambini,Argomenti,Infanzia
2 Gnemmi A.,Ottolini P.,La Peer Education: una strategia flessibile tra scuola, territorio e web,Franco Angeli.
3 F.Lorenzoni, Didattica a distanza.Dare respiro all’immaginazione, Andersen