Orti resistenti (IDROL 173)

Consorzio Cooperho Altomilanese

Raccolta Terminata
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*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Il progetto

Fulcro del progetto orti resistenti sarà la casa delle stagioni situata in via M. Paleari nel Comune di Pogliano Milanese,una struttura che nasce per ospitare un centro didattico sperimentale per l’infanzia e una residenza sociale per la terza età. Al piano terra del polo di 300 mq sono presenti 220 mq che saranno adibiti ad uno spazio verde con orti e giardini e 320 mq di spazi didattici con una biblioteca e spazi di socialità volti a promuovere l’inclusione, la socializzazione e lo scambio di conoscenze ed esperienze tra la terza età e le fasce più giovani. Il progetto mira a costruire uno spazio di socialità tra giovani ed anziani utilizzando come principale strumento di incontro la costruzione e la cura dello spazio verde con la coltivazione di fiori e di ortaggi.
La pandemia in corso ha modificato in modo intrinseco le necessità di tante categorie più fragili. In primis i bambini, che privati dello spazio delle scuole hanno cercato nell’ambiente e negli spazi aperti nuovi spazi di socialità. Oltre ai bambini altra categoria vulnerabile emersa negli ultimi tempi è stata senza dubbio quella degli anziani over 65, che rappresentano la memoria storica del nostro paese. Si è detto che quando muore un anziano è come se bruciasse una biblioteca, perché i suoi saperi vengono persi per sempre. Attraverso il progetto orti resistenti vogliamo valorizzare le conoscenze delle persone anziane del territorio, che attraverso le loro storie e i loro saperi insegneranno ai più piccoli come coltivare un orto, come prendersi cura di fiori e piante e al contempo combatteranno attraverso questi momenti di socialità la piaga della solitudine e dell’emarginazione.
Gli over 65 sono stati individuati nel progetto come categoria privilegiata, sia per le difficoltà che questa categoria ha subito durante la pandemia sia per la maggiore disponibilità di tempo a disposizione da poter dedicare ad attività di volontariato.
Dopo aver condotto delle intervista e delle ricerche presso i volontari senior dei nostri progetti abbiamo valutato che trascorrere del tempo con i bambini è il modo migliore per gli over 65 per rimanere attivi e socialmente impegnati dopo la pensione: il contatto intergenerazionale aiuta gli anziani ad aumentare le interazioni sociali, stimolare cognitivamente il cervello e tenere lontano lo stress. Al tempo stesso anche gli anziani rappresentano una risorsa fondamentale per i ragazzi e le loro famiglie: offrono un supporto importante nella crescita emotiva e relazionale dei bambini e trasmettono un ricco bagaglio di conoscenze ed esperienze.
Obiettivo generale del progetto sarà: Costruire uno spazio di socialità tra anziani e bambini con al centro la tematica ambientale.
Azioni del progetto:
Campagna di individuazione volontari anziani
Realizzazione di un corso di agricoltura e floricoltura
Realizzazione dei laboratori di cura del verde anziano – bambino
Realizzazione degli spazi verdi
Il progetto vuole affrontare i problemi sopra enunciati attraverso una forte sinergia con tutti gli altri progetti del Consorzio già attivi sul territorio, in particolare insieme ai progetti #Oltreiperimetri e il progetto Green art, a sua volta finanziato dalla Fondazione Nord e che ha come focus l’ambiente e la cultura. Il progetto Orti resistenti fa da ponte tra la parte più strettamente sociale e la parte legata ad ambiente e alla cultura, affrontando le due importanti tematiche in modo trasversale ed innovativo.
La sostenibilità del progetto è data principalmente al lavoro iniziale di coinvolgimento sul territorio fatto attraverso i progetti in corso, che grazie ad un alto coinvolgimento di anziani volontari consentirà di proseguire lo scambio bambini anziani anche dopo la fine del progetto.