*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Settimo Milanese è un comune di 20.000 abitanti e, come molti comuni nell’area metropolitana di Milano, non è esente dal rischio dell’emarginazione e della povertà. Il Comune ha un indice di vulnerabilità sociale del 97,2% tra cui spicca l’incidenza del numero di famiglie in condizioni di potenziale disagio economico che si attesta all’1% a fronte di una media dell’area del rhodense dello 0.9%. Sono oltre 700 i nuclei famigliari che beneficiano di misure di contrasto alla povertà erogate dall’amministrazione comunale. Tali misure prevedono contributi e bonus di integrazione al reddito come bonus idrici, elettrici e contributi economici generici di cui beneficiano 173 nuclei famigliari residenti sul territorio. Negli ultimi anni, la pandemia così come l’aumento dei prezzi innescato dalla guerra in Ucraina, hanno aggravato i problemi della popolazione e fatto emergere nuove vulnerabilità. La situazione socio-economica delle famiglie residenti è peggiorata, specialmente quella dei nuclei unipersonali (oltre 2.000 su 8.000 famiglie residenti). Inoltre, il restringimento della socialità ha fatto perdere occasioni di incontro e ha compromesso le reti di supporto esistenti e molte famiglie faticano a ritrovare il proprio equilibrio.
Il progetto Ort-up! Ripartiamo dalla comunità! nasce sulla scorta dell’esperienza dell'orto sociale di Cornaredo, con l’obiettivo di dare a 15 famiglie residenti a Settimo M.se (frazione di Vighignolo) un nuovo spazio di socialità che mira a favorire nuove relazioni attraverso un'esperienza comunitaria di agricoltura urbana. Il progetto nasce da una duplice esigenza: da un lato ravviare uno spazio esistente dove le famiglie di Vighignolo possano socializzare e costruire relazioni e, dall’altro, offrire alle persone in carico ai servizi sociali uno spazio di socializzazione e un luogo di incontro con altre persone. A Vighignolo risiedono maggiormente famiglie giovani che si sono trasferite recentemente in paese e non hanno legami con il territorio. Inoltre, complice la pandemia, queste famiglie hanno visto ridursi i momenti di aggregazione e di condivisione con la comunità. Il progetto si rivolge inoltre a famiglie e nuclei monoparentali che partecipano ai progetti di aggregazione gestiti da Oltre i Perimetri (# Op Settimo) e dal Comune. Non sono necessariamente famiglie il cui disagio si concretizza in richieste di aiuto ai servizi sociali. La pandemia ha fatto emergere problemi nuovi che accomunano sia persone fragili che coloro che hanno maggiori risorse. L’agricoltura urbana è un ottimo strumento per favorire l’attivazione sociale e la possibilità di impiegare il proprio tempo in modo costruttivo, trascorrendo del tempo all'aria aperta a contatto con la natura e in condivisione con altre persone.
Humana ha ricevuto dal Comune di Settimo la gestione di una parte degli orti collettivi di Vighignolo, un'area di 1.400 m2 composta da 28 lotti di 50 m2 in Via Fornaci. Il Comune non riusciva a seguire la gestione degli orti e ad attrarre nuovi partecipanti. A differenza dei classici orti comunitari, il nostro progetto non è un’esperienza autogestita ma un percorso condiviso, dove i partecipanti sono affiancati per tutta la durata del progetto. Oltre alla formazione teorica e pratica impartita dal nostro agronomo, il progetto punta a “far crescere” i beneficiari attraverso momenti di scambio e interazione che coinvolgono tutte le famiglie del territorio. L'orto sarà uno spazio aperto alla collettività. Per raggiungere i risultati prefissati, l’intervento adotterà un approccio integrato rispetto ai servizi sociali del territorio, con cui abbiamo intessuto un dialogo costruttivo in una logica di condivisione di risorse e competenze.