Motivati ad apprendere (IDROL 20)

Associazione Passo dopo Passo...Insieme ODV

Raccolta Terminata
Obiettivo:
750,00 €
Raccolto *:
750,00 €
Donazioni:
1

*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

A causa dell’insuccesso formativo il sistema Paese subisce un danno quantificabile in 3 miliardi di euro l'anno con la perdita di 2 punti di Pil. La media nazionale è quasi doppia a quella europea (23,4% e 12% rispettivamente), mentre in Lombardia sembra attestarsi al 12,7%. L’Associazione opera a Sesto San Giovanni, zona periferica del Nord Milano: i residenti sono 81.896, con 10.869 soggetti in età scolare.
Normalmente le risposte al problema sono ancora realizzate sull’urgenza e si collocano principalmente nell’ambito delle ripetizioni private e del recupero scolastico o si affidano a laboratori espressivi, ad attività extrascolastiche (46,7%) o all’uso di tecnologie (32%).
Questi approcci sembrano essere più riparativi che risolutivi perché si concentrano su singoli interventi (es. specifiche materie di studio), o si pongono in modo alternativo alla didattica tradizionale (es. laboratori ludici e creativi) “aggiungendo” spesso ulteriori carichi anziché orientare il lavoro sulle motivazioni (senso della fatica) e il trasferimento di competenze durature.
Il 53% dei genitori dell'Associazione riporta quanto il rendimento scolastico sia associato ad una scarsa motivazione allo studio, a problemi d’ansia durante le interrogazioni o verifiche, disturbi d'apprendimento, l’incapacità di cogliere il nesso tra lo studio e la vita, tra lo studio e il lavoro. Il tema scolastico comporta anche l’alta conflittualità interna alla famiglia per almeno il 32% delle famiglie.
Il problema oggi non sono più le singole materie insufficienti che continueranno ad esserci, perché ciò che oggi manca ai ragazzi è tutta una struttura umana in grado di saper reggere la fatica del cambiamento. D’altronde ci si preoccupa che gli studenti abbiano i dispositivi informatici, ma troppo poco circa il fornire strumenti, strategie, motivazioni e stimoli perché lo studio possa esser visto come un’opportunità invece che un’incombenza.

La novità della proposta in sintesi:

1.Non agiamo in fase emergenziale, ma promozionale lavorando con tutti i ragazzi non in base al loro rendimento scolastico. Intecettiamo così quelle fragilità che potrebbero evolvere in criticità risolvendole. Prosciughiamo il disagio prima che possa manifestarsi.
2.L’intervento è diretto a costruire un approccio allo studio e una struttura solida nelle motivazioni e nel metodo in grado di far permanere lo studente nel percorso scolastico.
3.Il lavoro non è imposto dall’alto, ma orienta ad una personale rielaborazione: il ragazzo sarà protagonista delle proprie analisi, scelte e motivazioni.
Progetto in rete: PARROCCHIA SANTO STEFANO; PARROCCHIA SAN GIOVANNI