*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
L’ultimo anno e mezzo ha segnato profondamente la vita di tutti.
La pandemia causata dal Corona Virus ha cambiato radicalmente i modi di vivere di tutte le persone, dai piccoli, ai grandi, agli anziani. Ha messo a dura prova i legami famigliari, amicali, sociali. Ha modificato il modo di vivere e di viversi come comunità.
Come comunità cristiane cittadine ci siamo sentite profondamente interpellate anche dalle parole del Papa che in una Piazza San Pietro deserta, circa un anno fa, ha ricordato al mondo l’importanza della comunità:
“Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo trovati su una stessa barca fragili e disorientati, ma allo stesso tempo importanti e necessari, chiamati a remare insieme e a confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. E ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo. Ma solo insieme. Nessuno si salva da solo”.
Partendo da queste considerazioni e accogliendo questo invito alla comunione e alla fraternità, come Parrocchie della Città di Rho insieme alla Fondazione Centro di Consulenza per la Famiglia ONLUS, vogliamo proporre per il nuovo anno pastorale (settembre 2021 – agosto 2022) un progetto cittadino che ci coinvolga e che possa aiutarci a potenziare le nostre attenzioni educative in modo particolare per i preadolescenti e gli adolescenti che incontriamo nei nostri oratori e nelle nostre scuole (Scuola San Carlo e San Michele della Parrocchia San Vittore).
In questi mesi ci siamo resi conto che sono proprio i ragazzi di questa fascia d’età, tra gli 11 e i 19 anni, ad avere maggiormente subito le imposizioni legate alla pandemia.
La preadolescenza e in seguito l’adolescenza è proprio quella fase di vita che progressivamente porta il ragazzo a uscire gradualmente dal nucleo famigliare e a scoprire se stesso e il mondo attraverso il gruppo dei pari e le esperienze vissute con loro.
La pandemia ha negato o fatto vivere a singhiozzo proprio a questi ragazzi dei contesti di vita extrafamigliari davvero importanti per una crescita armonica. Siamo quindi consapevoli che alla ripresa di una nuova e possibile normalità, in una fase post-pandemia, sarà necessario prestare un’attenzione particolare proprio a questa fascia d’età.
Da questa intenzione nasce il progetto Fratelli tutti che, grazie al sostegno di Fondazione Comunitaria, può aiutarci a realizzare e rendere concreta questa attenzione rispetto ai ragazzi che incontriamo negli oratori e nelle scuole integrando le opportunità educative presenti con specifici interventi volti a migliorare la qualità delle proposte in modo da: innalzare il grado di "Accessibilità"; ricercare l'"Equilibrio inclusivo" tra i partecipanti; rafforzare l'"Alleanza Educativa" delle figure adulte coinvolte nel processo educativo.
Innalzare il grado di accessibilità prestando attenzione a chi tende a subire uno svantaggio.
Ricercare l'equilibrio inclusivo tra i partecipanti ri-pensando alle attività in modo che da privilegiare la partecipazione di tutti rispetto alla competizione tra tutti.
Rafforzare l'alleanza educativa degli adulti coinvolti riflettendo sul senso dell’educare al giorno d’oggi.
Con questo progetto si intende dare la spinta necessaria per far ripartire l'attività educativa collegando l’apprendimento formale vissuto a scuola a quello non-formale vissuto nei nostri oratori.