*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Il progetto nasce dall’analisi effettuata dalle organizzazioni e dall’Amministrazione Comunale di Rho rispetto ai bisogni del territorio e alle potenzialità/opportunità che esso offre. Il focus nasce dalle seguenti analisi:
Il territorio offre aree naturali significative e di pregio ma molte di esse non sono conosciute e fruite con costanza dalla popolazione
Gli ambienti naturali offerti dal territorio sono fruiti in prevalenza nel periodo primaverile e inizio estivo. Vengono fruiti con costanza in tutte le stagioni solamente da persone che praticano sport per allenamento
La micro mobilità locale è uno dei problemi che risulta significativo e contemporaneamente risulta essere un ambito di possibile approccio per una reale e contingente modifica dei comportamenti
Le informazioni, la sensibilizzazione e la propensione ad occuparsi dell’ambiente, del consumo di risorse naturali e del cambiamento climatico sono divenuti temi in “terzo piano” a causa delle urgenze legate a pandemia e guerra
La sensazione di autoefficacia ambientale dei singoli e delle micro comunità è bassissima: spesso si ritiene che i problemi legati all’ambiente dipendano esclusivamente da scelte macro percorribili solo dai Governi. Di contro le possibilità reali di influire localmente e culturalmente sono invece alte rispetto ai temi della conoscenza e tutela ambientale, della mobilità sostenibile locale, dell’utilizzo di risorse naturali e di contrasto al cambiamento climatico.
Si è deciso di orientare il progetto al coinvolgimento di famiglie e giovani generazioni (senza però escludere la partecipazione della cittadinanza tutta) affinchè il lavoro informativo, pratico ed esperienziale possa gettare le basi sia per la modifica dei comportamenti dal qui ed ora che per la costruzione di una cultura ambientale pratica e quotidiana che si possa radicare nelle nostre comunità. Si è dunque deciso di attivare i processi sperimentando l’utilizzo di un approccio nuovo: appassionare al bello, alla natura, alle relazioni. Le dinamiche progettuali infatti saranno caratterizzate dall’accompagnare i beneficiari del progetto a scoprire entusiasmo, bellezza e stupore dalle aree naturali del nostro territorio e dalla scoperta laboratoriale della natura. Appassionarsi, stupirsi, essere coinvolti con tutto il corpo e tutti i sensi sarà la dinamica di base che permetterà alle informazioni divulgate e alle competenze trasmesse di tradursi in atteggiamenti e comportamenti quotidiani. L’approccio scelto interverrà inoltre su una caratteristica particolare che abita i nostri territori: pur avendo essi aree naturali di particolare pregio e interesse, scorci in cui l’antropico ed il naturale hanno creato microsistemi in equilibrio, zone in cui l’agricolo è divenuto agroecologico…. ebbene sul nostro territorio non sono presenti ed attivi percorsi naturalistici che ne permettano la scoperta. Gite ed escursioni con guide ambientali sono orientate verso altri luoghi quasi come se la natura appena fuori casa perdesse di default le sue caratteristiche e peculiarità di interesse e pregio. Il progetto proporrà mini trekking, escursioni someggiate, in biciletta e a piedi che permetteranno ai beneficiari di conoscere la natura tra Rho e Cinisello, su più direttrici e contemporaneamente apprendere informazioni e competenze per il miglioramento e la modifica dei propri comportamenti ambientali. Laboratori naturalistici e con gli animali, letture attoriali di brani legati all’ambiente, eventi faranno da contorno alla carovana e permetteranno di amplificare e radicare gli obiettivi che si raggiungeranno. Attenzione particolare lungo tutto il progetto sarà data nel rendere le attività occasione di inclusione sociale di persone fragili e vulnerabili.