Con il progetto Ri-partire Non-ostante, ad ogni ospite del CDD gestito dall’Associazione saranno dati nuovi strumenti, stimoli e interessi per spendere le abilità acquisite durante il difficile periodo di lockdown. Quindi, l’Associazione sta focalizzando l’attenzione su due bisogni emergenti: -Il desiderio da parte degli ospiti di apprendere nuove competenze da poter spendere nel proprio tempo libero per fronteggiare in modo costruttivo la frustrazione causata dalle limitazioni sociali imposte dal Governo. -La necessità di stare accanto e supportare chi ha il compito di prendersi cura, dalle famiglie agli operatori che sono chiamati in prima linea a proteggere le persone fragili da una minaccia invisibile. I bisogni così rilevati troveranno risposta in due moduli operativi per rispondere ad entrambi in modo efficace: MODULO 1. AD OGNUNO IL SUO LIBRO: Il periodo di emergenza sanitaria, causata dal Covid-19, ha costretto ciascuno di noi a reinventarci come occupare il tempo. Inoltre, questo momento storico, con tutte le sue criticità, ha permesso alle persone disabili di riscoprire il piacere di leggere un libro con la famiglia e di verificare come la lettura possa essere una preziosa compagna nella quotidianità ed efficace strumento per dare valore, occupare e riorganizzare il proprio tempo libero e nello stesso tempo per affacciarsi e conoscere il mondo attraverso la cultura. Con questa iniziativa si promuoverà l’avvicinamento alla lettura da parte delle persone fragili, creando dei percorsi individualizzati e dando vita ad una Biblioteca telematica accessibile, ricca di contenuti creati ad hoc per gli ospiti ma fruibili da chiunque lo desideri. MODULO 2. PRENDERSI CURA DI CHI CURA: Affinché questo periodo di crisi possa rappresentare davvero un’opportunità di crescita è necessario che tutte le persone coinvolte nella vita dei nostri ospiti vengano seguite e supportate per operare con competenza e motivazione, trasmettendo alle persone di cui si prendono cura serenità e speranza per una ri-partenza non-ostante le difficoltà. Attraverso questa proposta si attiveranno percorsi di supporto psicologico, sia per gli operatori del servizio che per i familiari degli ospiti accolti.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
IBAN: IT34 S052 1620 7010 0000 0002 372

INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668