E’ nata come una sperimentazione, è cresciuta strada facendo rivelando potenzialità insospettabili, si dimostra efficace: come non pensare a darle una continuità? Ci stiamo già lavorando. L’alleanza tra adulti e lo scambio con i giovani produce davvero un’esplosione di energie di futuro. Prossimo e sostenibile
Paola Pessina, Presidente Fondazione Comunitaria Nord Milano

Questo il commento a caldo della Presidente Paola Pessina che sabato, 11 maggio, ha partecipato con il Segretario FCNM Pierluca Borali alla restituzione del progetto Futuro Prossimo Sostenibile, organizzata al Festival F.A.R.E. che si è  svolto lo scorso weekend presso lo Spazio Arte di Sesto San Giovanni.

Tanti i giovani che hanno affollato la sala conferenze, provenienti dai 4 Istituti scolastici coinvolti – ITCS Primo Levi di Bollate, Itis S. Cannizzaro di Rho, Liceo Scientifico Casiraghi di Cinisello B. e ITI Cartesio di Cinisello B. – insieme ai loro docenti e ai rappresentanti delle 5 aziende parnter – ABB Spa, Renantis Spa, CIFA Spa, Elettrotecnica Rold Srl, Fanuc Italia Srl – coordinati e accompagnati dai professionisti del 5 ETS – La Fucina, Stripes, Il Torpedone, La Grande Casa e SIR.

Alle ragazze e ai ragazzi il compito di illustrare gli 8 project work realizzati lavorando a stretto contatto con i team aziendali nell’ambito degli altrettanti percorsi di orientamento e sviluppo delle competenze trasversali. Una vera e propria full immersion nel mondo del lavoro, alla scoperta delle sue numerose e stimolanti opportunità.

Questo è stato Futuro Prossimo Sostenibile: un progetto ambizioso – sostenuto dal Fondo per l’Inclusione dei Giovani di Fondazione Comunitaria Nord Milano e realizzato insieme a Fondazione Paganelli – Cinisello e Assolombarda – che ha saputo mettere al centro i giovani e le loro aspirazioni in un contesto che presto li vedrà protagonisti, il mondo del lavoro con uno sguardo specifico alla sostenibilità, tema di primaria importanza per le nuove generazioni e ormai ineludibile nelle politiche di sviluppo imprenditoriale e industriale ma anche di forte presa nella sensibilità delle ultime generazioni.