Alimentiamo la comunità 2021

ACLI Circolo di Novate Milanese APS

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Il progetto

1.Il Comune di Novate Milanese (20.032 ab.) è situato in una zona strategica e complessa dell’area Nord Ovest di Milano: risente dell’attrattiva - di mobilità, opportunità e influssi socio-culturali - del capoluogo lombardo, ma in esso soggiacciono anche dinamiche di periferia, di esclusione e nuove forme di povertà. A seguito della crisi pandemica, tali povertà si manifestano in modo pesante nel tempo presente, soprattutto riguardo alle famiglie più fragili, ma c’è una preoccupazione che sentiamo di dover rivolgere anche al futuro e alle giovani generazioni. Sono due i bisogni che reclamano una maggiore urgenza: quello economico e quello socio-relazionale. 2.Obiettivi e fruitori sono: a. sostenere le famiglie in gravi difficoltà economiche, a causa della riduzione o perdita del lavoro, con aiuti concreti ai loro bisogni fondamentali legati all’alimentazione, alla ricerca attiva del lavoro e all’istruzione e alla socializzazione dei propri figli, b. favorire l'inclusione sociale delle famiglie straniere, attraverso la ripresa del corso di italiano; c. promuovere la partecipazione alle attività di socializzazione, ludiche e creative organizzate dall’Oratorio estivo, contribuendo anche all’arricchimento dell’offerta educativa; offrire nuovi stimoli sia cognitivi che creativi a ragazzi e ragazze (età tra 11 e 15 anni) che vivono in contesti educativi poveri e che hanno perso in questi mesi la possibilità di incontrarsi e ritrovarsi insieme; 3. Novità dell’approccio sarà indubbiamente il focus progettuale riguardante la dimensione socio-relazionale. L’attività di supporto materiale sarà congiunta all’accompagnamento delle persone coinvolte a ritrovare e riattivare una socialità interrotta dalla pandemia, all’instaurare con loro relazioni propedeutiche alla loro partecipazione attiva nel tessuto comunitario e, nel caso dei cittadini stranieri, all’agevolare il loro processo di integrazione. La pandemia ha causato per i giovani una lunga sospensione delle lezioni scolastiche in presenza e la chiusura di tutte le attività ludiche, educative e sportive organizzate da vari enti del terzo settore e soggetti della società civile. Tutto ciò ha colpito soprattutto coloro che vivono in condizioni di povertà o marginalità sociale: quindi un altro aspetto innovativo riguarda la possibilità di riattivare processi di socializzazione, proponendo anche attività ludiche e creative che aiutino a godere delle bellezze naturali e artistiche del nostro territorio. 4. 5. Le azioni di socializzazione si collocheranno in momenti in cui non sarà attiva l'offerta di altri enti del territorio (scuole e oratorio) e nel caso del corso di italiano andrà a soddisfare un bisogno che nessun'altra realtà sta soddisfando. Il progetto prevede una forte strategia di complementaretà con le azioni dell'Amministrazione comunale (buoni spesa, centri estivi), degli oratori (sostegno alle attività estive) e dell'Informagiovani (accompagnamento alla ricerca attiva del lavoro). 6. Il coordinamento tra le associazioni e con l'Amministrazione comunale può evitare da un lato la sovrapposizione di interventi nei confronti dei medesimi soggetti e dall'altro l'esclusione di altri, depotenziando così l'efficacia dell'azione di sostegno. 7. Alcune azioni, avviate già lo scorso anno e tuttora in corso, potranno continuare e si sosterranno oltre il finanziamento attuale (distribuzione alimenti, pane, materiale scolastico, scuola di italiano). Piccola fraternità; Ass. GenitorieScuola.