*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Il progetto si propone di favorire una ripresa "protetta" delle relazioni sociali nelle situazioni di fragilità grave, in particolare per bambini e ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico, con servizi dedicati che possano anche offrire sollievo alle famiglie e che siano veramente inclusivi, grazie all'accesso di altri coetanei e famiglie.
Si organizzeranno un "mini camp", centro estivo per i più piccoli (4-9 anni) nel periodo giugno-luglio 2021 e gruppi di attività e gioco pomeridiano almeno bisettimanale per i più grandi (10-14 anni) nei periodi giugno-luglio e settembre-ottobre 2021. Si garantisce la "protezione" sia in senso affettivo-relazionale attraverso la cura delle attività , delle comunicazioni e delle interazioni sociali; sia logistica e organizzativa in prevenzione del contagio da COVID-19 con la limitazione del numero di partecipanti ai gruppetti, il controllo del distanziamento soprattutto per le eventuali permanenze in ambiente chiuso, ingresso e uscita separati e pratiche di igiene e verifica diretta della temperatura corporea. Si garantisce la prevalenza di attività all'aperto. La programmazione comprenderà informazioni e educativa relativa all'igiene, pratiche di salute (in particolare psicomotricità e ginnastica), sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente e al riciclo dei rifiuti (con attività dedicate).
Sono previsti due momenti di socializzazione per i genitori, suddivisi in gruppi adeguati alle norme di prevenzione del contagio da COVID-19, in particolare in parallelo al mini centro estivo.
Il mini centro estivo costituirà un vero sollievo per circa 12 famiglie gravate da carichi di cura onerosi, in quanto si svolgerà dalle 9 alle 14, con pranzo al sacco (fornito dalle famiglie stesse per ciascun figlio per ragioni di sicurezza). Anche per le altre 8 famiglie dei bambini più grandi la possibilità di avere un’assistenza dedicata per tre ore per tre pomeriggi alla settimana è un’imperdibile occasione di sollievo e sicurezza.
Il personale che seguirà i bambini e ragazzi sarà specializzato in educativa, counseling o terapia dei Disturbi dello Spettro Autistico o specializzato in Scienze Motorie per l'Infanzia, o formato all'animazione per bambini e ragazzi. Verranno anche coinvolti due volontari della Associazione AVO di Bollate per garantire ulteriore sicurezza nella gestione dei gruppi e condividere esperienze di solidarietà , creando reciproca conoscenza e legami possibilmente volti alla creazione di mutuo-aiuto.
Il progetto verrà coordinato dalla responsabile del nostro servizio di Psicologia e sarà realizzato in collaborazione con gli operatori (psicologi ed educatori) della cooperativa sociale CASCINA BIANCA, che dal 1996 si occupa specificatamente di Autismo, con la quale si è instaurata una collaborazione diretta e condivisione dei locali della nostra sede in Bollate.