*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Riflettendo sulle inevitabili ricadute che tale evento ha avuto e avrà sulle persone più fragili e vulnerabili della nostra comunità, l'ente si è interrogato sulle possibili azioni concrete da porre in essere per “ripartire”, convinti che proprio dalle situazioni di avversità possono emergere proposte migliorative e creative.
L'ente ha dunque individuato un progetto “la memoria ed il conflitto: la ripartenza” che si snoda attraverso due percorsi (a volti paralleli, a volte coincidenti) che avranno in comune laboratori di teatro, danza, musica, canto ed arti marziali proposti a giovani, anziani (abili e diversamente abili). Mondi diversi che si incontrano e che, attraverso un dialogo intergenerazionale, possano ricercare e trovare l’antidoto e il vaccino per ripartire e imboccare, con rinnovato slancio e vigore, la direzione giusta. Per superare eventuali momenti di difficoltà, l’équipe si avvarrà della collaborazione di una psicologa che sarà presente in alcune fasi del progetto nel ruolo di creare un fil rouge tra le diverse esperienze promuovendo nei partecipanti lo sviluppo della flessibilità psicologica, di comportamenti sociali e la rielaborazione dei vissuti sul piano individuale e della collettività. Tutto questo nella direzione di tessere una trama di relazioni che siano risorsa, in termini di reciprocità, con uno sguardo al welfare di comunità.