*SOLO PER I PROGETTI IN FASE DI RACCOLTA: l’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Con il progetto “Noi … “Fuori Classe” il dentro e il fuori dei processi educativi “ vorremmo ampliare l’esperienza fatta in questi anni, offrendo l’opportunità di realizzare attività finalizzate a sostenere le fragilità di bambini e ragazzi e contemporaneamente offrire stimoli che possano fungere da volano per sperimentare insieme alla scuola, una didattica laboratoriale inclusiva e cooperativa.
Le attività proposte, vedranno i bambini al centro del proprio percorso di crescita, ampliando e sviluppando così le competenze orientate all’ascolto, alla cooperazione e condivisione, alla cura del sé e alla capacità di affrontare le sfide di un quotidiano con maggior flessibilità e resilienza.
Da una parte, attraverso laboratori esperienziale che usano l’arteterapia come approccio metodologico, si vuole offrire un supporto agli studenti, nel momento del passaggio al “nuovo” (da un ordine di scuola ad un altro) sostenendo anche il ruolo dell’adulto educatore (genitori e docenti)
Dall’altra, attraverso i gruppi di parola, si vuole promuovere opportunità di “cura del sé”, attraverso esperienze condivise rivolti a bambini e preadolescenti, da attivarsi nel tempo extrascolastico presso le sedi associative della rete progettuale, riprendendo quelli che in questi anni abbiamo definito “gruppi di parola” dove, oltre ad un lavoro sulla gestione delle emozioni si lavorerà, in stretta relazione con le scuole, per creare momenti di sostegno al “compito” e al metodo di studio cooperativo.
La finalità sarà dunque quella di preservare e migliorare il benessere scolastico e relazionale di bambini e ragazzi in un processo di contaminazione tra scuola e comunità, dove gli adulti “educatori”, si assumano le responsabilità di attivare un vero processo di crescita condivisa, orientato ad una pedagogia di comunità cooperativa ed integrata
La strategia d’intervento sarà l’ascolto attivo attraverso l’esperienza, per ricondurre al centro il valore dell’educare come processo permanente ed evolutivo. Imparare a tendere l’orecchio e fermarsi per un tempo dedicato, per cogliere sfumature ed emozioni e ri-narrarle attraverso piccoli frammenti di pensiero elaborato, che possa restituire benessere psico-relazionale ai nostri piccoli che sono il futuro!
L’ascolto per creare nuove relazioni e legami sociali, per sperimentare ed attuare, nel territorio, una pedagogia finalizzata a costruire, intorno alle fragilità, una comunità che si interroga e nel contempo promuova azioni di crescita condivisa e che possa offrire a bambini e ragazzi luoghi e spazzi di riflessione e cooperazione .
A partire dall’esperienza fatta in questi anni, vorremmo ampliare l’offerta delle attività, finalizzate a sostenere le difficoltà di bambini, preadolescenti e loro famiglie, amplificate in questo periodo così compresso, per l'emergenza covid.