La diagnosi oncologica è un evento traumatico che coinvolge sia la persona, sia la famiglia. In particolare, i familiari vengono “travolti” dalla diagnosi e devono confrontarsi con un “incubo” (allontanato dalla mente: cancro è morte) che diventa realtà. Questo “incubo” è effettivamente più presente e concreto di quanto le famiglie immaginano: secondo l’AIRC (2021), “nel corso della vita, circa un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di tumore ed ogni giorno vengono diagnosticati 1000 casi di cancro”. Quando la diagnosi e il percorso di cura di un componente del nucleo si palesano nella vita familiare, i membri spesso non sanno organizzarsi perché mancano le conoscenze, le competenze e le risorse psico-fisiche individuali e collettive utili all’attivazione e al riequilibrio delle relazioni familiari e sociali. Durante i mesi pandemici le difficoltà relazionali e sociali delle famiglie con un membro malato (fragile) si sono amplificate a causa dell’isolamento, del forzato distanziamento, della paura di contrarre il virus, di contagiare il proprio caro, ecc.. Queste difficoltà familiari rimangono spesso “sommerse”, non evidenti ai servizi ed “agli occhi quotidiani”, amplificandosi costantemente fino a sfociare in situazioni ancora più acute come la depressione, ansia, paura, ecc. (Stenberg et al.). L’Associazione Lorenzo Perrone prende in carico annualmente circa 40 malati di cancro e, nel lavoro quotidiano con i pazienti, i caregiver e le famiglie richiedono un supporto ed i bisogni rilevati sono di tipo: pratico-tecnico: diritti, doveri, procedure, servizi, ecc. per affrontare il percorso del proprio familiare malato relazionale: le famiglie con hanno al loro interno un malato oncologico sono spesso sole ed escluse dalle quotidiane situazioni di socialità. Finalità del progetto è migliorare la qualità della vita dei caregiver e delle famiglie con malati oncologici che risiedono nel territorio di Cologno Monzese. Obiettivo specifico 1. Capacitare i caregiver e familiari di malati oncologici fornendo solo conoscenze e strumenti per affrontare più facilmente il percorso di diagnosi e cura del proprio caro. Obiettivo specifico 2. Formare ed attivare i nuclei familiari di Cologno Monzese perché conoscano e comprendano il significato della malattia tumorale per la persona e la famiglia, ma soprattutto il senso della reciprocità e condivisione, quale risorsa fondante la qualità della vita di tutti i cittadini. La novità dell’approccio al problema risiede nel rendere i nuclei familiari di Cologno Monzese più consapevoli della difficile situazione in cui versano le “famiglie impegnate con malati oncologici”, ma soprattutto nello stimolarli affinché divengano attivi e “sociali”, ovvero impegnati “nell’aiutare gli altri” in una logica di reciprocità in grado di accrescere la qualità della vita di tutti (solidarietà). Per attivare questo processo l’ALP Onlus impegna dipendenti e volontari, affinché l’iniziativa – dopo un primo periodo di sperimentazione – sia sostenibile nel tempo. La gratuità delle “famiglie tutor” che divengono volontari fungono da risorsa e motore dell’iniziativa, congiuntamente alla ricerca di fondi (fundraising verso privati in primis e pubblici) che, da sempre, l’Associazione Lorenzo Perrone Onlus attua. Il progetto si situa in modo complementare ad altri servizi di ALP Onlus, completando la filiera dei servizi che, oggi, sono per lo più dedicati al malato oncologico e meno al nucleo familiare. Inoltre, il progetto pone attenzione ad una problematica per la quale oggi non sono attivi servizi specifici sul territorio.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
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INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668