Il difficile 2020 dimostra come comunità e territori debbano avere le possibilità, le risorse e le capacità di rispondere alle necessità ed alle emergenze che devono improvvisamente fronteggiare. Comunità fatta da cittadine/i che condividono la necessità di rispondere ad un problema, cercarne la soluzione e insieme migliorare le condizioni di vita, perché è sulla qualità della vita di ogni giorno che si basa la possibilità per le persone di costruire progetti duraturi ed esercitare i diritti di cittadinanza. La condivisione dei bisogni e delle pratiche determina il concretizzarsi di una comunità reale. L’idea proposta l’abbiamo chiamata “LUOGHI DI TRASFERIMENTO CULTURALE” ed è la creazione di un polo culturale, visto come un “Centro Culturale Diffuso”: un luogo fisico costruito dalla somma di tanti luoghi fisici, così come lo sviluppo delle attività progettate sarà la somma di tanti interventi da realizzarsi nei vari luoghi e con molteplici obiettivi. Il territorio scelto è quello del quartiere 5 di Sesto S.G., i luoghi individuati per l’avvio sono il Centro Culturale Valmaggi, il Centro Sociale Silvia Baldina, il Punto d’Incontro, un nuovo spazio da aprire in Via Maffi 112, e gli spazi aperti del quartiere: piazze, giardini, cortili condominiali. Le azioni proposte hanno il tema della vulnerabilità sociale e ambientale come conduttore e cardine con l’obiettivo di rigenerare legami sociali, promuovere la cultura nelle sue diverse forme e ridurre le diseguaglianze, creando una rete di presenze che ogni giorno offra occasioni di incontro, sostegno, studio, benessere, formazione, divertimento, socialità, cultura, ecc.. Luoghi in cui condividere crescita e riflessione, rigenerazione urbana e inclusione, ricerca artistica e progettazione sociale. Ciò consente di porre dei correttivi al percorso delle associazioni coinvolte che già esiste, ma corrisponde ad una visione superata del contesto sociale tenendo conto della fase di post-emergenza e di quanto il Covid ha messo in discussione. Quindi l’accento è sulla qualità dell’agire delle varie realtà coinvolte, sull’ampliare e innovare le proposte e le presenze nel territorio, sulla possibilità di sopperire ai bisogni espressi là dove registriamo una carenza di presenze e risposte istituzionali. L’insieme dei luoghi e delle associazioni che realizzano attività culturali e creative sono il “sale” di una città che include e mette in comune saperi e conoscenze. La cultura è un potente vaccino contro virus altrettanto pericolosi quanto il COVID-19. Progetto in rete: Associazione per un Centro Sociale in Quartiere-Aps; Freecamera; Ventimilaleghe.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
IBAN: IT34 S052 1620 7010 0000 0002 372

INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668